È il consiglio di Stato a mettere una pietra tombale sull’intrigata gara di appalto per i lavori del nuovo ospedale di Trento accogliendo il ricorso della Guerrato Spa, l’impresa di Rovigo, annullando l’aggiudicazione alla Pizzarotti Spa, la società di Parma.
Dopo oltre 11 anni di vari colpi di scena nelle aule della giustizia amministrativa arriva la svolta decisiva nella costruzione dell’ospedale: Guerrato Spa e Studio Plicchi si aggiudicano la gara. Si parla di 9-12 mesi per l’avvio del cantiere e di circa tre anni per l’inaugurazione del nosocomio trentino.
La Provincia si occuperà ora di prendere contatti con la società vincitrice dell’appalto, la quale realizzerà l’edificio attraverso una procedura di project financing.
Non si dovrà attendere la decisione del Tar in giugno, in quanto è quasi sicuro che il giudizio verrà dichiarato estinto per cessata materia del contendere, visto che l’attore era proprio Guerrato.
Dopodichè inizierà la fase di valutazione della sostenibilità ambientale: il progetto verrà discusso con le strutture provinciali, con il Comune di Trento e con l’Azienda Sanitaria, le quali potranno proporre delle modifiche, nei limiti dei parametri ambientali previsti dal bando.
A questo punto l’azienda avrà a disposizione 90 giorni per discutere le modifiche proposte e presentare il progetto definitivo. Da qui si procederà con il closing finanziario, che definirà il piano economico finanziario del progetto, la modalità dei finanziamenti ed il progetto esecutivo.
Solo in questo momento si potrà partire con la preparazione del cantiere. 3 anni e 225 giorni, progettazione inclusa, è la durata prevista dell’appalto.
Fonte: La Voce del Trentino